“La Direttiva Macchine 2006/42/CE” indica i requisiti di sicurezza che gli impianti automatici di saldatura e taglio“ devono possedere per poter essere immessi nel Mercato Comunitario”.
RISCHI PRESENTI SULLA MACCHINA
Sulla macchina possono presenti diverse categorie di rischi.
- Rischi di tipo meccanico.
Possono fondamentalmente essere di urto della macchina durante le fasi di movimentazione in rapido e / o durante la fasi di lavoro della macchina.
Particolare cura ed attenzione dovrà essere posta da parte del personale operante nella zona di movimentazione della macchina. - Rischi di tipo elettrico.
- Rischi dovuti a emissioni radianti.
- Rischi dovuti a effetti acustici.
- Rischi dovuti a emissioni di polveri.
- Rischi relativi all'impiego di gas.
Manomissioni sicurezze
Manomettere le sicurezze è un reato gravissimo, in quanto viola la vigente normativa in tema di sicurezza sul lavoro, ed è sanzionato pesantemente sia dal punto di vista penale che civile.



E’ requisito indispensabile la presenza dei seguenti documenti.
- La dichiarazione CE di Conformità per le macchine (dichiarazione di tipo A):
attesta che l’impianto soddisfa gli adempimenti richiesti dalla direttiva macchine e dalle altre direttive applicabili all’impianto in oggetto. Deve fornire i seguenti elementi: nome e indirizzo del fabbricante o del suo mandatario; denominazione, numero di serie, anno di fabbricazione dell’impianto; conformità alla direttiva macchine (Direttiva 89/392/CEE e successive modifiche) e alle disposizioni nazionali di attuazione, alle eventuali direttive europee e norme armonizzate; nome del firmatario; firma. - La dichiarazione del Fabbricante (dichiarazione di tipo B):
si applica ai componenti o prodotti che non soddisfano i requisiti essenziali applicabili poiché destinati ad essere integrati in impianti più complessi. È a tutti gli effetti una dichiarazione di non conformità: l’adozione delle
misure di sicurezza mancanti sono a carico di chi relaizza l’impianto completo. Deve fornire i seguenti elementi:
nome ed indirizzo del fabbricante o del suo mandatario; denominazione, numero di serie, anno di fabbricazione
dell’impianto o sotto-assieme; dichiarazione che l’impianto/sotto-assieme non potrà essere messo in servizio
prima che la macchina nella quale sarà incorporato venga dichiarata conforme alla direttiva (Direttiva 89/392/CEE e successive modifiche) e alle disposizioni nazionali di attuazione, alle eventuali direttive europee e
norme armonizzate; nome del firmatario; firma. - Il manuale di istruzione
fa parte integrante dell’impianto e deve essere consegnato insieme ad esso. Deve fornire le seguenti indicazioni: informazioni generali; descrizione della macchina e specifiche tecniche; norme di sicurezza; rischi residui; installazione; funzionamento; manutenzione guasti e disfunzioni. In allegato possono essere presenti: schemi dell’impianto elettrici; schemi funzionali; schemi gas; schemi idraulici.